Un altro fine settimana con una lunga scia di sangue sulle strade. 38 vittime, 2 in Valle d'Aosta

2' di lettura 22/06/2022 - Sono 38 le vittime da incidente stradale del fine settimana da venerdì 17 a domenica 19 giugno.

Lo comunica l'ASAPS - Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale di Forli, che grazie alle segnalazioni dei referenti sul territorio nazionale e alle notizie delle agenzie, raccoglie un primo report sull'andamento delle giornate in cui il traffico è più intenso, viste le giornate molto calde e la movimentazione sulle strade che è tornata sui livelli pre-pandemia. Nel report di questo week-end si contano fra le vittime 15 automobilisti, 14 motociclisti, 7 ciclisti, 1 pedone e un conducente di un quad.

Il numero di decessi è ormai una costante dall'ultimo fine settimana di aprile, senza tener contro delle decine di persone ricoverate in prognosi riservata che purtroppo poi perdono la vita a distanza di giorni. Sono cinque i casi di due decessi nello stesso incidente, tra i quali spiccano i due ciclisti deceduti a Marina di Montemarciano in provincia di Ancona e i due motociclisti morti in Val d'Aosta dopo uno scontro terribile. Il Veneto ha avuto ben 8 decessi in 72 ore, nelle Marche 5, 3 in Emilia Romagna, 2 a Roma, con sinistri provocati anche da pirati alterati alla guida come accaduto a Mestre, dove a perdere la vita è stato un ciclista di 25 anni.

"L'allarme è ormai superato - dichiara Giordano Biserni, Presidente ASAPS - da fine aprile si assiste ad una carneficina in ogni fine settimana, con una media di 30/40 decessi, senza che nessuno a livello politico attui una iniziativa parlamentare che introduca una stretta reale, anche con un serio piano di controlli su strada, con batterie di etilometri e pattuglie serali e notturne. Occorrono più divise sulle strade, più controlli sulla distrazione alla guida, sullo stato di ebbrezza e sull'uso di sostanze stupefacenti. Entro ferragosto dovrà essere convertito in legge il DL Infrastrutture-bis. Allora si abbia il coraggio in Parlamento di inserire la sospensione della patente alla prima violazione nell'utilizzo del cellulare alla guida e che tale comportamento divenga aggravante nei reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Lo dobbiamo alle tante vittime che purtroppo dobbiamo contare ogni lunedì mattina".

Le vittime sono state in tante regioni: in Valle d'Aosta, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Trentino-Alto Adige, Friuli, Piemonte, Calabria, Sicilia, Puglia, Campania.

I dati:
IL FINESETTIMANA DELLO STRAGISMO STRADALE
UNA “GUERRA” SILENZIOSA CHE MIETE SEMPRE PIU’ VITTIME
DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 GIUGNO 2022

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da ASAPS
Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2022 alle 18:03 sul giornale del 21 giugno 2022 - 122 letture

In questo articolo si parla di attualità, comunicato stampa

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