Regione VdA. Vigili del Fuoco contrari all'integrazione nella CUS

2' di lettura 26/06/2021 - (DIRE) Aosta, 26 giu. - I Vigili del fuoco valdostani si oppongono all'integrazione di alcuni di loro nella sede della Cus, la Centrale unica del soccorso di Saint-Christophe, all'aeroporto Corrado Gex.

Il sindacato autonomo Conapo VdA e i confederali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno inviato ieri, via Pec, una comunicazione al presidente della Regione, Erik Lavevaz, nelle sue funzioni prefettizie, e a tutti i consiglieri regionali, in cui stigmatizzano la mozione approvata in Consiglio Valle. I sindacati "rifuggono categoricamente dall'idea che i Vigili del fuoco attuino comportamenti contrari alle norme, alle procedure in essere e al banale raziocinio". Il Conapo e i confederali ricordano che "il dispositivo di soccorso pubblico risponde a norme regionali e nazionali" e che "la gestione delle chiamate di emergenza trae origine da direttive europee e si attiene a un disciplinare concordato tra Regioni e ministero dell'Interno". Per questo, "invitano tutti i consiglieri regionali e in particolare i proponenti e i sottoscrittori della mozione a verificare la correttezza di quanto affermato: si controlli quale ente non effettua le condivisioni di intervento in tempo celere!".

A "mero titolo esemplificativo, e non certamente esaustivo", i sindacati dei Vigili del fuoco citano "due tristi episodi del passato", nei quali "furono messi a conoscenza dei fatti con un ritardo importante: circa un'ora per informare i Vigili del fuoco per la ricerca nei boschi di Introd di un minore che segnalava un malore del proprio accompagnatore, risultato poi fatale; circa 45 minuti per informare i Vigili del fuoco di un mancato rientro ad Ayas di un escursionista rinvenuto deceduto il giorno successivo". I sindacati ricordano che "come previsto dalle leggi nazionali e regionali" la "responsabilità per la ricerca e il soccorso delle persone disperse è in capo al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco". Conapo, Cgil, Cisl e Uil chiedono di fare una valutazione costi-benefici tra la presenza costante dei Vigili del fuoco nella sede principale della Cus, a Saint-Christophe, con 10-12 persone distaccate e un costo di 500.000 euro l'anno e un "adeguamento degli spazi e delle tecnologie" della sede dei Vigili del fuoco di Aosta. Il modello proposto è la provincia di Bolzano, dove la sala operativa interforze si trova nella caserma dei vigili del fuoco. "Gli obiettivi discussi e auspicati" in Consiglio regionale "sono raggiungibili già ora: sarebbe sufficiente che ogni ente conoscesse e rispettasse le competenze, le norme e procedure che disciplinano il soccorso", concludono i sindacati. (Mal/ Dire)






Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 26-06-2021 alle 11:24 sul giornale del 28 giugno 2021 - 190 letture

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